Bio

nato al centro della sicilia, scopre la fotografia durante il primo viaggio di istruzione alle scuole medie dove inizia a scattare con una compatta provando a documentare quello che lo circonda. Nello stesso viaggio acquista una “reflex” giocattolo ma con una molla rotta che non verrà mai riparata.

La prima fotocamera vera nel 1999 comprata ancora in lire che gli da infinite soddisfazioni in quanto viene utilizzata prevalentemente, se non unicamente, con impostazioni automatiche. Poi le stampe in bianco e nero e la prima reflex digitale nel 2008 ma ancora non ci siamo perchè le impostazioni automatiche sono sempre presenti e manca ancora una formazione tecnica. La svolta? Nel 2018 la prima fotocamera mirrorless e la frequentazione di una scuola di fotografia che gli fa riprercorrere a ritroso l’esperienza fino al ritorno al rullino, alle reflex analogiche, alla LOMO e ancora più indietro alle antiche tecniche di stampa ai sali d’argento.

Ancora alla ricerca delle potenzialità terapeutiche della fotografia, alla ricerca delle emozioni nelle immagini e alle figure distoniche che generano perplessità.